Sentieri d'Arte I

Arcipelago Fossile

La Mostra

Ispirandosi alla storia geologica delle Dolomiti, definite dagli esperti come un “arcipelago fossile”, la mostra si sviluppa su due distinti sentieri di Cortina d’Ampezzo, Gores de Federa e Pian de ra Spines, dove gli artisti partecipanti hanno installato le loro opere. 
Arte e natura si integrano: le opere sono pensate come “ritrovamenti” accidentali, si manifestano improvvise muovendo nello spettatore la sorpresa e la meraviglia che regalano un crepaccio, uno scorcio mozzafiato o una cascata. Nello sviluppo delle opere, progettate appositamente per la mostra, ciascun artista si è concentrato su uno dei regni biologici del creato: Federico Tosi affronta l’aspetto fossile, Alessandro Ferri (Dado) si misura con la componente vegetale e T-yong Chung si occupa della sfera umana.

Il Luogo

L’area delle Dolomiti, prima di formarsi per orogenesi con la faglia africana, costituiva un oceano caldo dotato di una nutrita barriera corallina. L’arcipelago dolomitico è nato nel Triassico (240 milioni di anni fa) in un’epoca in cui la vita sulla Terra si stava riprendendo dopo un’imponente estinzione di massa. Nel Mare della Tetide (così è stato chiamato dagli studiosi l’oceano che qui si trovava) crescevano edifici carbonatici, costruiti nel corso di milioni di anni da esseri viventi chiamati bio-costruttori: ricci di mare, spugne, alghe, coralli e molluschi vivevano colonizzando le alture dei fondali marini.
In questo ambiente naturalistico, si trovano le opere dei tre artisti coinvolti, che sono stati selezionati per la loro attitudine nel modellare la materia e la capacità di misurarsi con progetti site-specific attraverso l’uso della scultura e dell’installazione. Il bosco, come un tempio, accoglie e preserva i lavori degli artisti e svolge un ruolo di nutrimento per la comunità intera.

Gli Artisti

T-yong Chung

Tae-gu, 1977

Alessandro Ferri

BOLOGNA, 1975

Federico Tosi

Milano, 1988

Scopri le Opere

A Cura di

L’esposizione è a cura di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli.
Con il patrocinio del Comune di Cortina e in collaborazione con Regole d’Ampezzo e Liceo Artistico di Cortina. Progetto grafico di Quiqueg agenzia creativa (Milano).