La Mostra
La filigrana è un’antica tecnica di impressione, visibile su carta solo in trasparenza o in controluce.
Il titolo della mostra rimanda alla preziosità e alla sapienza del processo di elaborazione artistica, come anche all’anima dell’opera d’arte, che può manifestarsi o rimanere quieta, in attesa di un atto critico in grado di ridestarla.
Le opere degli artisti partecipanti, per la maggior parte inedite, infatti, si inseriscono perfettamente negli ambienti settecenteschi di Palazzo Vizzini, mantenendo intatta la sua essenza.
La mostra offre così al pubblico un percorso espositivo ricercato dal punto di vista teorico ed estetico.
Il Luogo
L’imponente palazzo senatorio dell’illustre famiglia Vizzani fu realizzato alla fine del XVI secolo.
I suoi interni sono sfarzosamente decorati con affreschi di Orazio Samacchini, Lorenzo Sabbatini, Pellegrino Tibaldi e Tommaso Laureti.
Le opere degli artisti di Filigrana dialogano con gli affreschi, i tessuti, le carte da parati e le opere che decorano gli ambienti del Palazzo: alcune si mimetizzano, alcune inglobano gli elementi delle stanze, altre ne esaltano la magnificenza.
Gli Artisti
Stefano Arienti
Asola, 1961
Pierpaolo Campanini
Cento, 1964
Maurizio Mercuri
Fabriano, 1965
A Cura di
L’esposizione è a cura di Fulvio Chimento, organizzata da Associazione Alchemilla APS in collaborazione con Associazione Controcorrente; con il patrocinio del Comune di Bologna. Il progetto grafico è di Elisa Campagnaro.