La Mostra
Il polline è una sostanza apparentemente informe, trasportata da vento, acqua e correnti, che assume sembianza fisica di quello “spirito vitale” che i greci rintracciavano nella potenza del mondo naturale.
Il titolo della mostra, a cura di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli, si riferisce quindi al reciproco scambio che si instaura tra le opere e il contesto naturale, in un dialogo continuo tra la dimensione artistica e quella spirituale della natura.
Il senso dell’arte, come il polline, è rintracciabile in ciò che si manifesta in modo impercettibile e aereo, afferrabile solo grazie a un impulso d’ispirazione estetica: arte come forma di “fecondazione” e di guarigione, che, tramite l’esercizio della sua pratica, determina una “dipendenza” in grado di porre l’esistenza al servizio di una volontà superiore.
Il Luogo
Gli interventi degli artisti sono stati installati lungo un percorso ad anello che coinvolge il sentiero basso del Monte Generoso, il sentiero botanico di ERSAF e la strada agro-silvo-pastorale del Barco dei Montoni, passando per uno dei boschi di maggiociondolo tra i più estesi delle Alpi.
Polline nasce non solo con l’intento di integrarsi al paesaggio ma anche di dialogare con le precise istanze culturali e storiche legate al territorio in cui risiede. La Valle d’Intelvi, durante il secondo conflitto mondiale, è stata infatti attraversata da circa 20.000 persone che fuggivano alle persecuzioni del regime nazifascista, diretti in Svizzera. La presenza di forre e di canaloni con pendii ripidi e scoscesi ha inoltre favorito il contrabbando nel secondo dopoguerra. La zona è anche conosciuta per il proliferare già in età medievale dei “maestri comacini”, tra le più qualificate maestranze nella lavorazione dello stucco e della scagliola.
Gli Artisti
Simone Berti
adria, 1988
Caretto Spagna
Torino, 1970; Rivoli, 1967
Jonathan Vivacqua
Como, 1986
Organizzatori e Partner
Polline è a cura di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli.
Polline rientra nelle iniziative del Progetto MARKS, realizzato a valere sul Programma di Cooperazione V-A Interreg Italia-Svizzera 2014/2020, progetto a cura di Regione Lombardia e Canton Ticino; l’operazione è cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni.
Polline è organizzata da Lanzo Intelvi 1868 S.r.l. e Associazione CerchioStella, in collaborazione con Comunità Montana Lario Intelvese, ERSAF, Fondazione Karl Schmid, Consorzio Forestale Lario Intelvese, Museo e Giardino Botanico Villa Carlotta, e il patrocinio dei Comuni di Centro Valle e Alta Valle Intelvi.
Info utili
Ingresso: libero
Le opere che compongono Polline sono fruibili con modalità libera lungo il sentiero per i prossimi cinque anni.
Inaugurazione: domenica 9 ottobre ore 11 (Località Alpe Grande)
Informazioni per il pubblico: servizi@valleintelviturismo.it – valleintelviturismo.it; Tel. +39 375 7380671
Ufficio stampa: Irene Guzman – irenegzm@gmail.com – Tel. 349 1250956